SETTE ORE PER IL SONNO PERFETTO
Un gruppo di ricercatori della West Virginia University, guidati dal Prof. Anoop Shankar, ha valutato che la quantità di ore ideale per dormire equivale a sette. Dormire meno può risultare pericoloso, ma anche esagerare con il sonno non è salutare, poichè lascia una sensazione di ottundimento e incide sulla salute cardiovascolare.
Il gruppo del Prof. Shankar ha considerato i dati riguardanti circa 30.400 persone, all'interno delle quali sono stati registrati 2.146 casi di patologie cardiovascolari (angina pectoris, malattia coronarica, infarto o ictus). Questo ha consentito loro di individuare una relazione tra le malattie cardiovascolari e il tempo che un individuo trascorre dormendo. I risultati della ricerca - pubblicati sulla rivista Sleep - evidenziano che chi dorme nove ore o più avrebbe una predisposizione di una volta e mezza superiore a sviluppare malattie cardiache rispetto a chi ne dorme sette, soprattutto a causa di una scarsa qualità del sonno e di problemi respiratori. Dormire meno di cinque ore complica ulteriormente le cose: si triplica il rischio di patologie cardiovascolari, soprattutto nelle donne e negli over 60. Un sonno troppo breve è correlato con l'angina pectoris, mentre ciò che accomuna i tempi di riposo troppo brevi e troppo lunghi è creare in chi li pratica una predisposizione ad attacchi cardiaci ed infarto. Questo accade perchè la durata del sonno influisce sulle funzioni endocrine e metaboliche e la scarsità di riposo comporta un danno alla tolleranza del glucosio, una riduzione della sensibilità all'insulina, e un aumento della pressione sanguigna, fattori che favoriscono l'indurimento delle arterie.
Ovviamente i dati vanno interpretati con la giusta elasticità, appellandosi al sano buon senso e considerando che dormire qualche ora in più - in seguito ad un periodo di scarso riposo - non può fare che bene. Il sonno è un parametro fisiologico anche soggettivo, ma va comunque tenuto a mente che il numero adeguato e consigliato di ore di sonno è sette.